
Quello della moto è uno spazio di divulgazione culturale sulle due ruote.
Nasce da una domanda semplice: si può fare divulgazione culturale sul mondo delle moto?
Non ho una risposta precisa. Però vorrei cercarla, provando a raccontare in maniera estensiva e distensiva l’aspetto sociale e culturale del mezzo.
Nessun interesse a tenere aggiornati sulle ultime novità del settore quindi, né a recensire, in senso canonico, modelli e prodotti: ci sono riviste e canali che lo fanno bene e non intendo sostituirmi a loro.
Quello della moto è un laboratorio editoriale. Un progetto di massima con una traccia da seguire: parlare di moto attraverso un linguaggio semplice, chiaro, ma al contempo approfondito e articolato.
Per questo motivo, quello della moto si rivolge sia a chi la moto la possiede e la usa, sia a chi è semplicemente appassionato o incuriosito dal settore.
Quello della moto non è una testata giornalistica. Perciò verrà aggiornato ogniqualvolta l’autore riesce a farlo, compatibilmente con gli impegni della sua vita.
Quello della moto è un cantiere aperto. Se ti piacciono o meno i suoi contenuti, se vuoi suggerire dei temi da affrontare, o se vuoi proporre qualcosa di scritto da te, questo è l’indirizzo:
quellodellamoto42@gmail.com
In ultimo: se hai riconosciuto la foto in cima alla pagina, cinque virtuale!
Se non l’hai riconosciuto, è Mickey Rourke nei panni di “Motorcycle Boy” nel film Rumble Fish (1983) di Francis Ford Coppola.
Nella versione italiana il titolo del film è Rusty il selvaggio, mentre il personaggio di Rourke è “quello della moto”, ex leader di una banda di motociclisti, fuggito in California in sella a una Kawasaki Z440 LTD.
Nella clip in foto, quello della moto e suo fratello Rusty girano in sella a una Kawasaki GPZ550, rubata fuori da un locale.
Il 42 è, come nel motorsport, un numero identificativo, che coniuga due miei interessi: moto e letteratura. Viene dalla saga Guida galattica per autostoppisti, di Douglas Adams.